di CHRISTIAN GUARINO
Il pareggio per 1-1 tra Hellas Verona e Lecce, al Bentegodi, rappresenta emblematicamente la stagione dei salentini: un campionato segnato da alti e bassi, in cui la squadra ha spesso alternato buone prestazioni a momenti di difficoltà. Attualmente, il Lecce si trova in una posizione delicata in classifica, coinvolto nella lotta per la salvezza. Il pareggio contro il Verona, pur mostrando carattere e determinazione, non è sufficiente per garantire certezze per la permanenza in Serie A, rendendo le prossime partite decisive per il futuro del club. La stagione ha evidenziato la necessità di maggiore continuità e concretezza, aspetti fondamentali per affrontare con successo le sfide del massimo campionato italiano. Il Lecce dovrà ora concentrarsi sul finale di stagione, cercando di ottenere i punti necessari per assicurarsi la salvezza, purtroppo con un occhio alle dirette concorrenti.
Per la sfida all’Hellas, Giampaolo si schiera con il 4-2-3-1: Helgason dietro Krstovic con Morente e Ndri sulle fasce. Il Verona di Zanetti risponde con il 3-4-1-2: Suslov dietro Tengstedt e Sarr.
Inizio di gara in un clima rovente sugli spalti, Verona spinto dal suo pubblico. Le emozioni latitano però fino al 15’: schema da punizione per il Lecce con palla che arriva a Morente che conclude ma Montipò si oppone. Al minuto 23 il Lecce la sblocca: Morente si infila tra le maglie gialloblu e vede Krstovic che messo davanti a non può sbagliare e fa 1-0. Episodio controverso in area gialloblu al minuto 27: presunto fallo di mano di Duda con i giallorossi che chiedono il penalty, Maresca lascia continuare. Al 38’ ancora Lecce in avanti, palla ai sedici metri per Morente che calcia di poco sulla traversa della porta difesa da Montipò. Al 40’ il Verona pareggia da calcio da fermo: cross di Suslov con colpo di testa di Coppola che batte Falcone. Un minuto e il Lecce reagisce, tira Krstovic ma la palla è fuori di poco. Nell’intervallo Zanetti inserisce Serdar per Suslov (ammonito). E proprio il nuovo entrato impegna Falcone al minuto 48. Giampaolo comprende che servono energie fresche e allora dentro Banda e Pierotti, fuori Ndri e Morente. Al 56’ Verona vicino al gol con Coppola da corner, colpo di testa che sfila fuori a Falcone battuto. Contropiede del Lecce al 60’: Coulibaly per Pierotti che al centro trova Banda che da pochi passi non chiude e tira malamente a lato. La partita resta tesa e combattuta. Zanetti butta nella mischia Mosquera, esce Tengstedt. Giampaolo gioc la carta Berisha, fuori Pierret. Al 67’ brutta entrata di Mosquera su Gaspar che rimane a terra a lungo. E poco dopo il centrale angolano deve lasciare il terreno di gioco, al suo posto Thiago Gabriel. Coast to coast di Berisha al minuto 33, l’albanese arriva al limite ma il tiro è fiacco, para Montipò. Nulla succede però da qui al novantesimo e la gara finisce 1-1.
Finisce 1-1: Lecce che rischia una cocente retrocessione se non riesce ad invertire la rotta e potrebbe non bastare visto l’aggancio in classifica dell’Empoli. Il Venezia giocherà domani sera. Nel prossimo turno al “Via del Mare” arriverà il Torino di Vanoli.
Hellas Verona – Lecce 1-1
Hellas Verona: Montipò, Frese, Valentini (36’ st Daniliuc), Sarr (31’ st Livramento), Niasse (31’ st Bernede), Tengstedt (18’ st Mosquera), Suslov (1’ st Serdar), Duda ©, Tchatchoua, Coppola, Ghilardi. A disposizione: Berardi, Perilli, Oyegoke, Faraoni, Lambourde, Lazović, Bradarić, Slotsager, Kastanos, Ajayi. Allenatore: Paolo Zanetti
Lecce: Falcone, Gaspar (30’ st Tiago Gabriel), Baschirotto ©, Morente (10’ st Banda), Krstović, N’Dri (10’ st Pierotti), Guilbert (1’ st Veiga), Helgason, Gallo, Coulibaly, Pierret (20’ st Berisha). A disposizione: Früchtl, Samooja, Rebić, Rafia, Sansone, Ramadani, Burnete, Karlsson, Kaba, Sala. Allenatore: Marco GiampaoloMarcatori: 23’ pt Krstović, 41’ pt Coppola
Ammoniti: 15’ pt Suslov, 31’ pt Duda, 28’ st Niasse
Recupero: 3’ pt – 5’ st
Arbitro: Fabio Maresca sez. di Napoli
Assistenti: Christian Rossi sez. di La Spezia – Davide Moro sez. di Schio
IV Ufficiale: Juan Luca Sacchi sez. di Macerata
VAR: Daniele Doveri sez. di Roma 1
AVAR: Marco Di Bello sez. di Brindisi
