RIZZO LATERALE
RIZZO LATERALE

SUOR ANNA MONIA ALFIERI CAVALIERE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA

24

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a suor Anna Monia Alfieri l’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Si tratta di una onorificenza destinata a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.

Anna Monia Alfieri è neretina ed è impegnata da sempre sui fronti della scuola e dell’educazione. Ha preso i voti nel 2001 nella congregazione delle suore di Santa Marcellina. Tra i modelli anche Renata Fonte, sua docente. Si è laureata in Giurisprudenza e in Economia. La città di Milano nel 2020 le ha conferito l’Ambrogino d’Oro. Suor Anna Monia ha alle spalle un impegno lunghissimo in favore della libertà di scelta educativa dei genitori (anche attravero le scuole paritarie), del diritto di apprendere degli studenti, della libertà di insegnamento superando ogni discriminazione economica, tanto da essere diventata una tra le voci più accreditate sui problemi dell’organizzazione dei sistemi formativi.

Così ha commentato l’onorificenza: “Ringrazio il Presidente Mattarella per l’alta onorificenza che mi ha concesso: spero di corrispondere a così grande onore. Andando oltre la soddisfazione personale che umanamente provo e che condivido con chi mi è vicino, familiari e consorelle innanzitutto, i tanti amici compagni di strada, anche questa occasione diventa per me motivo di condivisione di un ideale di civiltà, la libertà di scelta educativa, per il bene dei giovani, per il bene di tutti. Una scuola libera, autonoma, di qualità per tutti: ecco il sogno di sempre, un sogno che questa alta onorificenza mi conferma. Ritornano alla mia mente le parole del salmista: “Non vado in cerca di cose grandi, superiori alle mie forze”: con questa tranquillità, andiamo avanti, certi di compiere un cammino che, nonostante alcune asperità, mi rendo conto vale la pena di essere percorso. Fino alla vetta”.