genko
RIZZO LATERALE
RIZZO LATERALE
BANNER AGRI SERVICE

“CASE MINIME” DI VIA DUCA D’AOSTA E VIA CRISPI, IL COMUNE A CACCIA DI RISORSE

LIfe Sanitaria
25
genko

Gli immobili di edilizia residenziale pubblica di via Duca D’Aosta e di via Crispi, le cosiddette “case minime”, potrebbero essere presto completamente riqualificati.

genko gif
genko

Il Comune di Nardò, infatti, ha avanzato una doppia candidatura al bando previsto dal programma “Sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica” della Regione Puglia, che prevede interventi di efficientamento energetico, di razionalizzazione e riqualificazione degli spazi, operazioni di acquisto o di locazione di immobili da destinare alla sistemazione temporanea degli assegnatari di alloggi oggetto degli interventi.
Nel dettaglio, il primo dei due progetti candidati è stato redatto dal raggruppamento temporaneo di professionisti costituito dall’ingegnere Ottavio Ivan Piccione, dal dottor Alvaro Margiotta e dal geologo Andrea Vitale e riguarda la completa trasformazione del complesso immobiliare di via Duca d’Aosta. È prevista la realizzazione di dodici alloggi (quelli esistenti sono nove) e il costo previsto è di poco più di 1 milione e 900 mila euro. Il secondo progetto è stato redatto dal raggruppamento temporaneo di professionisti costituito dall’ingegnere Michele Durante, dall’architetto Antonio Greco e dal geologo Andrea Vitale e riguarda la completa trasformazione del complesso immobiliare di via Crispi. È prevista la realizzazione di sedici alloggi (quelli esistenti sono dodici) e il costo previsto è di poco più di 2 milioni e 70 mila euro. Nel complesso, inoltre, i due progetti prevedono anche l’acquisto di due immobili e la locazione di altri diciannove, che saranno messi a disposizione degli assegnatari degli alloggi oggetto degli interventi per il tempo dei cantieri, cioè necessario agli interventi stessi.
“Questo bando – dice il sindaco Pippi Mellone – è un’opportunità ghiottissima con risorse ingenti con cui potremmo intervenire su complessi di edilizia residenziale molto vecchi e non adeguati dal punto di vista energetico e degli spazi. Si tratta delle cosiddette “case minime” in cui attualmente vive una ventina di famiglie neretine. C’è la possibilità di costruire 28 nuovi alloggi e comprarne altri 2. In questo modo riqualificheremo questi quartieri e avremo nove alloggi in più per le famiglie neretine che hanno bisogno di una mano. In campagna elettorale ho annunciato che faremo di tutto per costruire nuove case popolari e questa è la prima importante risposta. Ma stiamo lavorando ogni giorno per cogliere ogni opportunità utile a far crescere la nostra città”.
“Sul fronte degli alloggi di edilizia residenziale – aggiunge l’assessora con delega all’Emergenza abitativa Maria Grazia Sodero – è evidente che ci sono enormi e antiche criticità, comuni a praticamente tutte le realtà del nostro territorio. Queste risorse sarebbero una boccata d’ossigeno a livello numerico di disponibilità di alloggi, ma direi anche e soprattutto di riqualificazione dell’esistente. Siamo assolutamente vigili su opportunità come questa e sono convinta che l’ottima capacità progettuale e di programmazione dell’ente ci consentirà di portare a casa il finanziamento”.

genko gif
LIfe Sanitaria
BANNER AGRI SERVICE