“Il nostro motto Scout è ‘Siate pronti’. Siamo stati pronti e soprattutto in prima linea ogni volta che c’è stata un’emergenza o una richiesta di aiuto.
Da sempre ed in qualsiasi situazione . Con i terremoti, con le alluvioni, con le calamità, l’aiutare nel montaggio e smontaggio del campo immigrati, tutto questo lo abbiamo affrontato insieme alla macchina dei soccorsi per proteggere, ricostruire e tenere sempre accesa la fiaccola della solidarietà umana.
A Nardò, come nel resto del Paese c’è un’emergenza e gli Scout si mettono a disposizione, quello che facciamo, lo facciamo perché ce lo dice la legge a cui abbiamo promesso di obbedire, ovvero la legge degli Scout, una legge semplice ma onerosa da rispettare che è universale perché uguale per tutti gli Scout del mondo, come noi, abbiamo aderito al metodo di Baden-Powell: lasciare il mondo un po’ migliore rispetto a come lo si è trovato e restando sempre ESTOTE PARATI !!
Nell’evitare i contatti e le strette di mano, il
nostro Capo Scout ci ha ricordato oggi in un suo comunicato che noi scout abbiamo un saluto alternativo che usiamo sempre e che ha un grande significato, usiamolo e divulghiamo i valori nei quali crediamo .
