CORONAVIRUS – “IL NOSTRO GOVERNO DIMENTICA DI TUTELARE I DISABILI”
Nel Decreto emato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato anche dal Ministro della Salute, si predispone la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, come noto a tutti, sino al 15 marzo. Non so quanti si siano presi la briga di leggerlo tutto, ma ci sono tutta un’altra serie di limitazioni e /o linee guida per altri settori, da quelli che riguardano lo sport, la ristorazione, luoghi di cultura e di divertimento. Come è giusto che sia, si sta tentando di tutelare quanto più possibile la salute di tutti, essendo il coronavirus letale per i soggetti più deboli e soprattutto, purtroppo, si trasmette con estrema facilità. Il governo si è impegnato a tutelare tutti perché il nostro sistema sanitario non sarebbe in grado di fronteggiare un’epidemia di questi livelli ed è questo che comprometterebbe sostanzialmente la buona risoluzione dell’eventuale contagio di persone che sono già debilitate. Il nostro governo ha davvero dimostrato di interessarsi alla salute dei suoi cittadini, di tutti, tranne dei disabili. I disabili non vengono mai nemmeno mensionati. Evidentemente sono, a loro parere, considerati più forti anche dei nostri giocatori di serie A. La loro salute non è a rischio. I disabili, quasi tutti, frequentano dei centri diurni che spesso sono il cuore della loro vita e far parte di questa realtà credetemi è un lusso a livello umano. I centri diurni diventano però ad oggi, esattamente come le scuole, ambienti ad altissimo rischio di contagio, perché, ripeto, come le scuole presentano le stesse identiche dinamiche organizzative, con l’aggravarsi del fatto che non tutti gli utenti sono in grado di rispettare le norme igieniche e i cari consigli che il nostro premuroso governo ci ha fornito per prevenire la diffusione di questo virus maledetto. Ma non vengono mensionati, non ci siamo aggiudicati nemmeno una nomination nei titoli di coda di questo decreto che sembra voler svuotare il mare con un cucchiaino. I centri potrebbero chiudere in autonomia. Senza dubbio, ma se non c’è una presa di posizione dal Ministero i lavoratori vengono lasciati in mezzo ad una strada, perché non può un’azienda farsi carico da sola di una spesa di tale portata. E ancora una volta ci ritroviamo soli, soli a cercare di fare il possibile per preservare la salute di questo ragazzi che molto spesso sono immunodepressi e quindi la categoria più fragile in questo triste periodo storico. Soli a fare il possibile per preservare la nostra salute e di conseguenze quella dei nostri familiari. Questo governo si è limitato a fare spallucce perché evidentemente i disabili non sono al centro dei loro interessi, di loro se ne tornerà a parlare in campagna elettorale e che Dio ce la mandi buona. Vergogna. Davvero, senza colore politico, con il cuore in mano, VI DOVETE VERGOGNARE.