IN RICORDO DEL CARO AMICO PINUCCIO CAPUTO

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Pinuccio, Presidente, non ci sei più da una settimana ed io ancora non ci credo. Sarà il tempo ad aiutarci, a far sì che la tua assenza diventi meno ingombrante. Quel che mai mi abbandonerà, però, sarà il tuo ricordo, saranno i tuoi insegnamenti, la tua condivisione. Sei stato amministratore della nostra meravigliosa città per decenni e dopo tanti anni eri tornato a vivere da vicino, con particolare interesse, le sorti politiche neritine. Hai voluto metterti a disposizione, ancora una volta, aiutando me più di chiunque altro in un’impresa storica che porta anche la tua firma. Ho svolto l’incarico di Presidente del Consiglio comunale ascoltando i tuoi racconti, i tuoi consigli, le tue prospettive mai banali. Quel che più mi riempie il cuore, curandolo lievemente dal dolore, sono i numerosi apprezzamenti di stima che la tua prematura scomparsa ha generato dall’animo dei neretini. La tua storia politica ha avuto alti e bassi, dispiaceri noti a chi ha sempre avuto a cuore le dinamiche amministrative di questa città, che nessuno può cancellare.

Un uomo come te, innamorato dei suoi ideali, pronto a tutto per questi ultimi, ha guardato all’esempio illustre di pregevoli maestri politici, venendo al tempo stesso abbandonato dal suo stesso partito. Traghettato nella tua nuova realtà, Alleanza Sociale, hai messo da parte il tuo sconfinato amore per quell’M.S.I e Alleanza Nazionale di cui a Nardò, tra litigi ed egoismi, non rimaneva davvero più nulla.

E quindi ecco rinascere il tuo sogno, la speranza di una destra nuova, moderata e libera riposta in giovani ragazzi come me che da qualche anno animano la vita politica cittadina. È un’eredità troppo grande, Pinuccio, di cui non so se potrò mai essere all’altezza. Ti assicuro, però, che le tue parole, le tue idee, la tua passione per la politica vera, fatta come missione e non come tornaconto personale, non conosceranno tempo o morte. Parlerò e parleremo soprattutto ai giovani di quello che, a mio parere, è stato il più grande Presidente del Consiglio comunale che Nardò abbia mai avuto, di un uomo vero, genuino, sempre pronto ad ascoltare, a stemperare, ad operare per il bene di tutti ed al tempo stesso orgoglioso delle sue idee, delle sue origini e del suo percorso. Grazie Pinuccio per la bella esperienza di vita che mi hai regalato. “Andrea, la tua amicizia è un bene prezioso, te ne sono grato”. Mi scrivevi questo il 2 ottobre 2017 dietro una nostra foto che ora più che mai custodisco gelosamente. Sono io ad esserti grato Pinuccio, oggi e sempre, perché grazie a te ho capito che si può fare politica con il cuore, in modo appassionato ed al tempo stesso disinteressato. Mentre ti scrivo, come ogni giorno da circa cinque anni, sventola alto il tricolore sul nostro castello. Continuerai orgoglioso ad ammirarlo dall’alto. Sventola forte anche per te. Per sempre grato, il tuo Andrea.