domenica, Giu 29, 2025
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Affitta la villa al mare col suo numero: scatta la confisca per un 70enne pregiudicato

PORTO CESAREO – Un semplice cartello con la scritta “affittasi”, esposto davanti a una villetta a Torre Lapillo e accompagnato da un numero di telefono, ha messo nei guai un uomo di 70 anni. Il numero, infatti, era riconducibile a Pasquale Leccese, originario di San Pancrazio Salentino e già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti.

A seguito di approfondimenti condotti dalla tenenza della Guardia di finanza di Porto Cesareo e dal Gruppo di Lecce, è emersa una marcata sproporzione tra i redditi ufficiali dichiarati da Leccese e il patrimonio accumulato nel tempo. In particolare, la villa nel Salento – dal valore stimato di circa 110mila euro – è risultata di fatto nella piena disponibilità del 70enne, sebbene intestata a un altro soggetto.

Il provvedimento di confisca è stato emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Lecce, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi. A carico di Leccese sono stati contestati nel tempo ben 84 episodi di usura, circostanza che ha rafforzato la convinzione delle autorità sulla sua pericolosità sociale.

Il sequestro dell’immobile, avvenuto lo scorso marzo, rappresenta l’epilogo di una lunga attività investigativa che ha seguito le tracce del denaro, ritenuto provento di attività illecite. Un dettaglio rivelatore – il cartello con il numero di telefono – ha finito per svelare ciò che Leccese probabilmente riteneva ben nascosto.

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