di CHRISTIAN GUARINO
Dopo oltre un decennio, Eusebio Di Francesco torna sulla panchina del Lecce, club con cui aveva già vissuto un’esperienza da tecnico nella stagione 2010/11 in Serie A. Il suo ritorno segna un nuovo capitolo, con l’obiettivo di rilanciare i giallorossi dopo una stagione difficile ed una salvezza all’ultimo respiro. All’epoca giovane allenatore emergente, oggi Di Francesco porta con sé maggiore esperienza maturata in piazze importanti come Sassuolo, Roma e Cagliari. La sua idea di calcio offensiva, ma ordinata, si sposa con la volontà della società di dare continuità alla presenza in massima serie, valorizzando giovani e mantenendo identità. Il suo ritorno non è solo tecnico, ma anche simbolico: conosce l’ambiente, ha lasciato un buon ricordo e avrà il compito di riaccendere entusiasmo tra tifosi e squadra. Un progetto di rilancio, con basi già pronte e voglia di riscatto. Il ritorno di Di Francesco segna anche un legame emozionale con la tifoseria, che lo ricorda per grinta e intelligenza in campo. Ora il compito sarà tradurre quell’attaccamento in risultati concreti, per un Lecce competitivo e ambizioso.