GALATONE: EMERGENZA DA CENTRODESTRA?

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– Di Umberto De Braco –

Si fanno sempre più accese le manovre politiche a Galatone, dove tra qualche mese si andrà al voto per scegliere il nuovo primo cittadino. Dopo il programma elettorale presentato domenica scorsa dalla candidata Settimo De Mitri e con il botta e risposta, avuto sui social, con il Sindaco Flavio Filoni siamo, di fatto, in attesa che anche il centrodestra cittadino sciolga la riserva ed annunci il nome del proprio candidato Sindaco.

Tutto tace, al momento, nel centrodestra galatonese dove la compagine dell’ex Sindaco Nisi è ancora alla ricerca del deus ex machina che gli consenta di competere alla ormai prossima tornata elettorale.

Sono tante le difficoltà riscontrate al momento in città dove, a differenza di quanto pronosticato inizialmente, non si è riusciti a trovare nessuna figura attiva nel sociale e/o nel commercio disponibile in grado di “purificare” l’immagine cittadina della compagine guidata dall’ex Livio Nisi e dall’imprenditore Giovanni Tundo.

I rumors in città starebbero ad indicare l’ex assessore alle politiche sociali Annamaria Campa quale sfidante per lo scranno di Palazzo dei Domenicani ma tanti sono ancora i dubbi personali e professionali che attanagliano la candidata in pectore. Altre voci meno insistenti ma non meno veritiere invece, vanno a delineare una possibile riscesa in campo proprio del già Sindaco Nisi, spinto dai suoi sodali a tentare ancora una volta l’impresa di diventare primo cittadino.

Si può dire quindi che siamo in dolce attesa. Di certo, questo ritardo mostra un centrodestra galatonese in forte travaglio ed in serie difficoltà a presentarsi agli elettori. Difficoltà legate a cinque anni di opposizione inesistente in consiglio comunale in cui invece, l’attuale amministrazione ha provato a cambiare le redini della propria città.

E’ mai possibile quindi, che solo 5 mesi fa, le grafiche politiche social indicavano in totale sette simboli di partiti e movimenti civici in contrapposizione al sindaco Filoni ed oggi, invece, non si riesce a trovare un rappresentate valido che consenta loro di affrontare la campagna elettorale?

Noi restiamo in sala parto in attesa dell’ormai tardiva nascita.