“Post Fata Resurgo”, l’inaugurazione della mostra d’arte a Galatone

Si chiama “Post fata resurgo – Ti guardo…parlami” la mostra a cura di Tommaso Filieri, ma con la partecipazione collettiva degli sculturi Vito Russo, Francesco Paglialunga, Cristian Cataldi, Marco Maschio, Renzo Durante, Massimo Miglietta, Davide Gelso e Fabio Russo, ospitata alla Chiesetta di San Pietro Apostolo a Galatone. L’inaugurazione è avvenuta nella serata di ieri, 28 aprile, e sarà aperta al pubblico fino al 5 maggio.

E’ l’occasione per scoprire le opere degli otto diversi scultori e scalpellini, dove la loro arte è stata ispirata dall’albero d’eccellenza del nostro territorio, l’ulivo. Da qui, il messaggio dello stesso Filieri che annuncia «una grande verità: quella dell’appartenenza. Appartenenza che stiamo perdendo. L’ulivo, il Salento, la nostra terra ci devono appartenere». Al centro della mostra non passa inosservato il tronco “vissuto” dell’ulivo che, come prosegue il maestro Filieri, «l’ho perso due volte. La prima volta è stato distrutto dalla Xylella; la seconda volta è andato al rogo». Ma oltre al messaggio di appartenenza, l’albero d’ulivo è portatore di grande speranza, «poichè è l’unico albero a rinascere non appena percepisce acqua, nonostante il suo tronco e le sue radici siano in collasso».

All’evento presente anche il sindaco Flavio Filoni, che non è mancato in ringraziamenti e in omaggi: «Grazie a Tommaso, curatore della mostra, e a quest’albero da dove è nato tutto. L’ulivo è il simbolo del nostro Salento e, putroppo, siamo caduti tante volte, quando abbiamo visti gli ulivi morire. Questi alberi che non sono più vivi ritornano con la loro forza attraverso l’arte. Lo possiamo vedere attraverso queste bellissime opere, con ognuna di loro che trasmette un messaggio particolare».

Foto a cura di Michele Mariano.