NARDÒ – CIRCONVALLAZIONE – STORIA DI UN CONSIGLIERE PROVINCIALE CHE C’È (forse), MA NON SI VEDE.

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MANIERI

Di seguito un comunicato stampa a firma del consigliere comunale Avv. Alberto Gatto

Passerá il Natale con tutte le luminarie, a pagamento e non.
Torneranno, quindi, a galla i soliti vecchi problemi.

Ad esempio, a dispetto dei proclami estivi, Nardò attende ancora il completamento della circonvallazione di ricongiungimento alla strada per Lecce, con un abbozzo di cavalcavia fermo da anni nello stato in cui si trova ed un toro da 40 mila euro (piaccia o meno) che sfoggia ancora oggi le sue poderose terga (e le grandi palle aggiunte) ai visitatori provenienti da Lecce.

Eppure non uno ma ben due consiglieri neretini frequentano da tre anni Palazzo dei Celestini.

MATTIA BANNER 3

Il Collega Gabriele Mangione, ad onor del vero, piú che per gli anni trascorsi in Provincia, credo che da molti, alla fine, sará ricordato per l’abbandono della nave dei Liberi Popolari (nelle cui fila era stato candidato, al pari del sottoscritto, contro i piani calcolatori del sindaco che anelava ben altri equilibri di liste all’indomani delle elezioni, rimanendone tristemente frustrato dopo aver letto i risultati e le percentuali) che gli aveva garantito quella poltrona e la frettolosa fuga di notte verso altre sponde in occasione della cacciata dell’assessore Lupo che, poiché essere pensante, era dunque divenuto troppo scomodo ed inviso in giunta per i gusti di sua maestosità il meraviglioso sindaco di tutti (i suoi).

Un picco di (mesta) notorietà venuto poi, inesorabilmente, ad affievolirsi nel tempo fino a scomparire nell’anonimato politico piú assoluto.

L’auspicio è che, pungolandolo, egli possa ritrovare la sana ambizione di essere ricordato dalle future generazioni per qualcosa di piú nobile del tradimento politico, magari battendo qualche colpo utile nelle stanze che si fregia di frequentare assiduamente per regalare alla comunità neretina un’opera che attendiamo, ormai, da troppo tempo e che arriverá (se arriverá) comunque sempre troppo tardi.