Galatone – Rapina  perpetrata ai  danni  di  un  giovane  casaranese, arrestati un  uomo  e  una  donna

Un  uomo  e  una  donna  sarebbero  i  presunti  autori  della  rapina  perpetrata  nella mattinata  di  ieri,  a  Galatone,  ai  danni  di  un  giovane  casaranese.  Entrambi  sono  stati arrestati nella flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Galatone. Secondo  quanto  asserito  dalla  vittima,  lo  stesso,  attraverso  un  sito  di  incontri  online, avrebbe contattato una donna che lo avrebbe invitato ad incontrarsi presso un bar sito nel comune di Galatone. Fissati i dettagli, la donna però non si faceva trovare al primo appuntamento tanto da indurre l’uomo a ricontattarla telefonicamente. Dopo vari  sotterfugi messi  in atto,  l’uomo è  stato  invitato  dalla donna  a  raggiungerla presso un’abitazione distante poche centinaia di metri dal luogo previsto e dove l’uomo si recava seguendo le indicazioni che la stessa aveva fornito. Ad attenderlo però, oltre all’interlocutrice, vie era anche una terza persona, un uomo presumibilmente complice della stessa, che lo avrebbe subito aggredito con uno schiaffo al volto e poi minacciato (istigandogli  contro  un  cane  di  grossa  taglia,  del  tipo  pitbull)  qualora  non  avesse consegnato tutti i contanti che aveva con se. L’aggressore quindi riusciva a sottrargli due banconote  da  50  euro  prima  che  il  malcapitato  riuscisse  a  divincolarsi  e  dileguarsi contattando i Carabinieri della locale Stazione.

Immediate  sono  state  le  indagini  avviate  dai  militari sull’uomo e sulla donna, già noti alle forze dell’ordine, che,  a  seguito  di una  perquisizione  personale, venivano trovati in possesso della refurtiva. Al termine delle operazioni di polizia, entrambi sono stati arrestati e, su disposizione del P.M.  di  turno  presso  la  Procura  della  Repubblica  di  Lecce  che  conduce  le  indagini, sottoposti alla misura cautelare personale degli arresti domiciliari. Si evidenzia che, essendo il procedimento penale ancora nella fase delle indagini preliminari, le persone tratte in arresto, sebbene in flagranza di reato, sono da ritenersi sottoposte alle indagini e quindi presunte innocente fino a sentenza definitiva.