ANCORA UN EPISODIO DI OPERAZIONI IRREGOLARI DALL’AMMINISTRAZIONE MELLONE

Ancora un episodio di operazioni irregolari, azzardate dalla gestione amministrativa dell’era Mellone e successivamente revocate a seguito di giustificate contestazioni avanzate da cittadini interessati. Non si è ancora del tutto spenta, infatti, l’eco della vicenda di giudizi anomali assegnati alle prove dei partecipanti al concorso per assistenti amministrativi, che vedevano attribuite ingiustamente valutazioni elevate a prove che poco meritavano e valutazioni inadeguate ad elaborati migliori. L’amministrazione comunale fu costretta ad annullare quella fase scorretta del concorso ed a prevederne la ripetizione.

E’ di questi giorni, nuovamente, il tentativo di far passare la nomina, anch’essa basata su comportamenti a dir poco sbagliati, del casapound Matteo Centonze a supervisore-controllore del servizio di nettezza urbana. Anche in questa vicenda l’amministrazione melloniana, attraverso l’apparato comunale, è stata costretta a fare impassibilmente marcia indietro – a seguito della formale contestazione da parte di un avente diritto – revocando di fatto la nomina di Centonze. Circa una settimana fa, avevamo denunciato pubblicamente questa cupa vicenda e, tenuto conto della notizia circa l’esclusione di un curriculum particolarmente apprezzabile (che poteva far ombra a quello del prescelto Centonze), avevamo chiesto – fra l’altro – la pubblicazione dell’elenco di coloro che avevano presentato regolarmente i loro curricula per poter partecipare alla individuazione della figura del “controllore”. Ci chiediamo: questi strani comportamenti sono avvenuti per caso? A ben vedere, queste vicende, precedute da altre poco o per niente commendevoli (ricordiamo anche la nomina poi revocata di Calabretti, processato per contiguità alla mafia; l’assegnazione di un servizio ad un’azienda destinataria poi di interdittiva antimafia), sembrano puzzare di imbroglio e riportano alla memoria l’incisivo ragionamento di un famoso personaggio politico del passato, il quale sosteneva che “a pensar male si fa peccato, ma molte volte ci si azzecca”.

 

Alessandra Boccardo, Coordinatrice cittadina Art.1 MDP

Roberto My, Consigliere comunale