RIFIUTI E IGIENE URBANA, ARRIVA IL “CONTROLLORE” DEL SERVIZIO

Per la prima volta i servizi di igiene urbana nel comune di Nardò saranno sottoposti a un controllo e a un monitoraggio costanti da parte di una figura appositamente individuata a questo scopo. L’amministrazione comunale, infatti, ha nominato un direttore dell’esecuzione del contratto, in virtù del fatto che il Codice degli Appalti e l’Anac prevedono una figura con compiti di questo tipo. La novità è rilevante, dal momento che aumenteranno i controlli non solo sulla bontà delle prestazioni del gestore, ma anche sugli utenti e quindi sul regolare espletamento della raccolta differenziata. Di converso, ciò servirà a individuare con molta più facilità (e a punire) chi non rispetta le regole.

Il Dec sarà Matteo Centonze, individuato a seguito di procedura di selezione, che dovrà provvedere al coordinamento, alla direzione e al controllo tecnico e contabile del contratto (affidato nel novembre 2017 a una associazione temporanea di imprese composta da Bianco Igiene Ambientale srl, Gial Plast srl e Armando Muccio srl) e assicurare la sua regolare esecuzione, verificando che le attività e le prestazioni siano eseguite in conformità ai documenti contrattuali, effettuando sopralluoghi, segnalando al Comune eventuali inadempienze, acquisendo le comunicazioni dell’appaltatore riguardanti la presenza di ostacoli o di condizioni di forza maggiore alla regolare esecuzione dei servizi. Si occuperà, tra le altre cose, di redigere relazioni tecniche per individuare possibili interventi correttivi e farà da tramite tra l’utenza e il soggetto gestore su eventuali malfunzionamenti del servizio. Il compenso per questo incarico sarà di 36 mila euro lordi per tre anni, comprensivi di tutti gli oneri e delle spese per gli spostamenti.

Matteo Centonze ha 31 anni, è leccese e ha una laurea in economia e legislazione per le aziende. È un esperto del settore, perché è responsabile tecnico di categoria 1, 4, 5, 8 presso l’Albo Nazionale dei Gestori (cioè raccolta e trasporto rifiuti urbani e varie sottocategorie, raccolta e trasporto rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione). È stato consulente di aziende operanti nel campo della gestione dei servizi di igiene ambientale, docente di gestione dei centri di raccolta presso aziende specializzate e infine operatore presso un impianto di trattamento dei rifiuti riciclabili.

L’individuazione del Dec del comune di Nardò arriva alla vigilia della partenza del nuovo servizio avanzato di raccolta differenziata porta a porta, fissata per l’1 dicembre. Le nuove modalità di raccolta sono oggetto di una apposita campagna di comunicazione appena avviata dal soggetto gestore e che nelle prossime settimane servirà agli utenti a familiarizzare con tutte le novità del nuovo sistema. Il sindaco Pippi Mellone, nei giorni scorsi, ha comunicato la nomina ai componenti dell’assemblea dell’Aro Lecce 6, che avrà a breve il Dec di Ambito, con compiti di coordinamento dei vari Dec comunali.

“Sono convinto che una figura come il Dec – spiega il sindaco Pippi Mellonesia utile in generale a migliorare il servizio, sia ovviamente dal lato del gestore, sia da quello degli utenti, che adesso davvero non avranno più alibi e dovranno sentirsi sino in fondo responsabili dell’igiene urbana della città, un “bene” collettivo che non ci piove dall’alto, ma su cui tutti dobbiamo lavorare. Una figura che arriva in tempo per l’avvio del nuovo servizio di raccolta e quindi alla vigilia di un periodo di fisiologico “rodaggio”, con eventuali difficoltà e problemi del caso.

Ho già letto – continua – che qualcuno è “scontento” del Dec. A questo qualcuno, come sempre, non importa lo spessore del professionista, le sue competenze, i risvolti positivi sul servizio, i miglioramenti che avremo, ma solo come vota la persona incaricata. Centonze ha un curriculum importantissimo, delle sue idee politiche non mi importa minimamente.  La solita “recita” di questa opposizione di avviliti, razzisti della politica, affezionati al proprio orticello, che oggi fanno i censori e ieri fiancheggiavano chi elargiva incarichi da centinaia di migliaia di euro e sacrificava l’intera città sull’altare dei propri interessi”.