BAMBINI DA ZERO A SEI ANNI, SIETE NATI PER LEGGERE

Si terrà domani, giovedì 28 giugno, alle ore 18 presso la Biblioteca comunale “Vergari” di piazzetta Biblioteca n. 7, un incontro di presentazione e approfondimento di Nati per Leggere, un progetto nazionale cui per la prima volta ha aderito il Comune di Nardò.  L’evento è organizzato dalla Commissione AIB Puglia Biblioteche Ragazzi e Nati per Leggere Puglia in collaborazione con la Biblioteca comunale “Vergari” e con la Biblioteca comunale “Rizzo” di Cavallino ed è rivolto a genitori, docenti, studenti e operatori coinvolti nella promozione della lettura in età precoce e che vogliano aderire con la loro partecipazione diretta al progetto.

Nati per Leggere, avviato nel 1999 dall’Associazione Culturale Pediatri (ACP) insieme all’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e al Centro per la Salute del Bambino (CSB), è un progetto di promozione della lettura in età precoce, di protezione dallo svantaggio socio-culturale e dalla povertà educativa. Propone gratuitamente alle famiglie, con bambini fino a 6 anni di età, attività di lettura che costituiscono un’esperienza importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini e per lo sviluppo delle capacità dei genitori di crescere con i loro figli. Il cuore del progetto è la lettura in famiglia intesa come momento che crea relazione e intimità tra adulto e bambino. Le ricerche scientifiche dimostrano che quella relazione speciale e dal forte impatto emotivo che scaturisce dalla lettura condivisa sin dai primi mesi di vita, contribuisce positivamente ad un significativo sviluppo cognitivo, linguistico ed emozionale del bambino, migliora la relazione con i genitori, previene difficoltà di apprendimento, consolida l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’imprinting precoce. Da indagini recenti risulta che nel 35% delle case italiane i bambini devono attendere di frequentare la scuola primaria prima di avere un libro. Il progetto Nati per Leggere, grazie alla sua strategia di diffusione attraverso i pediatri, le biblioteche, i volontari, può raggiungere tutte le famiglie con bambini da 0 a 6 anni. Si tratta di un investimento nella cultura alimentato dalla consapevolezza che attraverso la lettura si possa promuovere la crescita individuale del futuro cittadino e la crescita sociale del territorio. Tutti i bambini hanno diritto ad essere protetti dallo svantaggio socio culturale e dalla troppo diffusa, ormai, povertà educativa.

Per informazioni è possibile contattare il numero 337 1661384 o l’indirizzo di posta elettronica biblioteca@comune.cavallino.le.it.

“Sono convinto – sottolinea l’assessore alla Cultura Ettore Tollemetoche questo sia un progetto dalla valenza straordinaria, direi strategica, un modello formidabile da estendere a tappeto in ogni comune per colmare finalmente il terribile gap della cosiddetta “povertà educativa”. Leggere è essenziale e educare alla lettura sin da piccolissimi un nostro ineludibile obbligo. Nardò aderisce al progetto per la prima volta e devo ringraziare per l’enorme disponibilità i funzionari della nostra biblioteca. Sono contento anche per il fatto di poter riempire di contenuti la biblioteca, dopo averla avviata a un percorso di rinnovamento strutturale e a una dimensione tecnologica e moderna che sarà di fondamentale importanza per la sua fruibilità”.