C’era una volta — un tranquillo paese di mare, Porto Cesareo, dove l’estate porta il sole, il mare… e i misteri dei parcheggiatori.
L’opposizione ha sollevato la questione, e a pensarci bene qualche domanda viene spontanea: possibile che in tutto il paese non ci sia nessuno in grado di gestire la sosta a pagamento?
Pare infatti che la ditta incaricata, con sede in Liguria, vada a cercare personale nei paesi limitrofi. Copertino e Nardò su tutti. Da uno arriva un consigliere comunale, dall’altro un personaggio piuttosto noto. Il primo, a quanto si dice, senza alcuna esperienza nel settore; il secondo, invece, pare abbia già dimestichezza con i controlli.
E qui nasce l’incubo del nostro immaginario Frate Augustino:
E se qualcuno, in vista delle elezioni regionali, stesse distribuendo pettorine invece di santini?
E se qualche candidatura stesse “parcheggiando” amici e alleati in ruoli strategici?
Il “cambio di casacca” — quel fenomeno tutto locale in cui si cambia partito da un giorno all’altro — potrebbe oggi includere anche una divisa da parcheggiatore?
Fantapolitica? Suggestione? Satira da ombrellone?