di ANTONELLA CAVALLO
“La passione secondo Maria”: è questo il titolo del nuovo saggio di Massimo Cacciari (edito da “Il Mulino”), presentato ieri dallo stesso filosofo nel corso di una lectio magistralis tenutasi presso la chiesa di Maria SS.ma Assunta di Soleto. L’incontro è stato dedicato alla memoria del prof. Mario Signore, legato a Cacciari da rapporti scientifici e d’amicizia. L’opera, suddivisa in cinque sezioni, rispettivamente La Madonna del Parto, I due volti, Le grida di Maria, Le età di Maria, Da un apocrifo “Vangelo di Maria”, esplora il mistero dell’incarnazione attraverso la figura di Maria, madre di Cristo e simbolo universale di dolore, speranza e redenzione. Protagonista, la figura di Maria, elemento marginale nei Vangeli canonici, poiché dice solo tre frasi in tutte le scritture e compare solo di sfuggita anche negli Atti degli Apostoli e nelle Lettere di San Paolo. Figura certamente più complessa, universale, donna libera, ascolto assoluto; in lei il potere della misericordia. Il suo volto è sempre umile. Maria rappresenta l’immagine dell’uomo capace di salvare senza giudicare.
Evento unico con uno dei più importanti protagonisti della cultura italiana che ha affascinato il pubblico con i segreti della storia custoditi nelle opere pittoriche, nei dettagli mediante i quali si sviscera il mistero. Il filosofo ha rintracciato nell’arco del Quattrocento, tra la Crocifissione di Masaccio del 1426 e la Pietà di Michelangelo sul finire del secolo, l’itinerario della Donna il cui volto è ritratto in tutte le età. L’arte, in questo modo, ci restituisce una percezione profonda del femminile, inteso come insieme di valori che dovrebbero essere incarnati dalla società e dal potere. Lettura intensa e vivida, al di là delle immagini. Cacciari ha parlato, dialogato con le pitture, le ha poste in relazione con altri artisti, soffermandosi sulle immagini potenti e suggestive che attraversano la tradizione iconografica e teologica cristiana. Ha ripercorso con 31 illustrazioni il personaggio di Maria con un excursus che va da Piero della Francesca fino a Lucio Fontana per parlare di lei come figura essenziale per comprendere il concetto di Deus.
Massimo Cacciari è filosofo, intellettuale e politico, voce autorevole e celebre per il dibattito culturale e politico del nostro Paese attorno a temi rilevanti e cruciali del nostro tempo. Con “Metafisica concreta” del 2023, ha concluso l’esposizione del suo sistema filosofico, avviata nel 1990 con “Dell’Inizio” (entrambi per Adelphi). Per il Mulino ha scritto, con Enzo Bianchi “Ama il prossimo tuo” (2011), con Paolo Prodi “Occidente senza utopie” (2016) e “Generare Dio” (2017).