La situazione carceraria italiana nel 2024 ha raggiunto livelli critici, segnando un anno record per suicidi, sovraffollamento e tensioni interne. Le carceri si trovano in una condizione di emergenza che solleva gravi preoccupazioni riguardo al rispetto dei diritti umani e alla funzionalità del sistema penitenziario. Di questi temi si parlerà nel corso del convegno dal titolo “Non un atto di clemenza. Un atto di giustizia!” organizzato dalle associazioni “Nessuno tocchi Caino” e “Spes contra spem” e da “Indipendenza”, martedì 10 giugno alle ore 17 a San Cesario di Lecce, nella ex sala consiliare del Comune, Palazzo Ducale in piazza Garibaldi.
Introduce e modera il dibattito l’avvocato Giuseppe Napoli del direttivo “Nessuno tocchi Caino”. Interverranno l’avvocato Giuseppe Distante, sindaco di San Cesario, l’onorevole Sergio D’Elia, segretario di “Nessuno tocchi Caino”, il dottor Ivan Silvestro Siciliano (Indipendenza), la professoressa Anna Luperto (assessore alla cultura di San Cesario), l’avvocato Alfredo Lonoce (coordinatore regionale del movimento Indipendenza), il dottor Alessandro Barbano (giornalista e direttore de “L’altra voce”), il professor Roberto Maniglio (psicoterapeuta e criminologo, docente dell’Università Marcatorum), l’onorevole Elisabetta Zamparotti (tesoriera Nessuno tocchi Caino)