ANTONIO FILIERI
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Juventus-Lecce, giallorossi a caccia di un risultato utile all’Allianz Stadium

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CAPRIFICO

di JACOPO FRANCONE

“I cavalli buoni si vedono alla fine”, dice  Claudio Ranieri, l’allenatore della Roma. Qui si parla di lupi e zebre, ma il senso non cambia. Domani, sabato 12 aprile alle ore 20.45, il Lecce di Marco Giampaolo affronterà la Juventus di Igor Tudor in trasferta all’Allianz Stadium. Il Lecce viene da un pareggio  contro il Venezia, deludente non tanto per la prestazione, quanto per il risultato. Anche la Juventus viene da un punto conquistato, proprio contro la squadra della Capitale. Tradotto, entrambe le squadre hanno bisogno di punti per le loro ambizioni.

ANTONIO FILIERI

I giallorossi dovranno fare una partita attenta e pragmatica, sfruttando le occasioni che si presenteranno. La Juventus dal canto suo proverà a dettare il ritmo della partita, a prendere in mano con fermezza le redini del gioco. Un Nico Gonzalez rivitalizzato e un Vlahovic spento troveranno di fronte un Krstovic propositivo, ma a tratti egoista. E proprio “egoismo” è il termine che  dovrebbe essere rimosso dai vocaboli di Lecce e dintorni, se si vuole puntare alla permanenza in Serie A. Probabilmente ci sarà un 4-3-3 a tinte giallorosse in quel di Torino: Falcone tra i pali, una difesa a 4 con Baschirotto e Gaspar centrali, Guilbert e Gallo terzini; Coulibaly, Ramadani e Helgason a centrocampo e infine un attacco composto da Pierotti e Tete Morente sulle fasce, a supporto del già citato numero 9.

Siciliano

D’altra parte l’allenatore croato si presenterà secondo i pronostici con un 3-4-2-1: Di Gregorio a difendere la porta, Kalulu (che sarà riscattato dalla Juve), Veiga e Kelly in difesa; McKennie, Locatelli, Thuram e Cambiaso in mezzo al campo con il compito di regalare gioie (e palloni) al trittico Yildiz-Vlahovic-Gonzalez.

Il tema della partita possiamo già immaginare quale sarà. Vlahovic? No. Yildiz? Forse. Cambiaso? Sicuramente. Sarà infatti la posizione del laterale della Nazionale a stabilire con quale tono dovrà approcciare il Lecce questa partita. Tutto dipenderà se giocherà da classico terzino, oppure svarierà (come suo solito) in mezzo al campo.Una partita quindi non scontata, a tratti enigmatica è pronta ad andare in scena al cospetto della sera nel capoluogo piemontese. Tra l’altro, un particolare precedente sorride a Tudor. Nel primo pomeriggio (ore 15) del 29 aprile 2001 si giocò un Juventus-Lecce, terminato 1-1, dove proprio l’ex difensore croato e ora tecnico della Vecchia Signora, portò in vantaggio i bianconeri con una sua rete al 40° del primo tempo. Ma solo dopo un minuto, al 41°, Conticchio pareggiò per il Lecce. Speriamo ovviamente per il Lecce che questa volta l’ex allenatore di Verona e Lazio sorrida di meno. I lupi del Salento dovranno lottare però fino all’ultimo e mettere il muso davanti a fine corsa, proprio come i cavalli di Mister Ranieri.