Nardò dedica una strada al giudice Angelo Sodo

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MANIERI

 

L’amministrazione comunale di Nardò ha deciso di intitolare una strada nella marina di Santa Caterina al giudice Angelo Sodo, figura simbolo di giustizia e tutela del territorio. L’iniziativa è stata proposta da Carlo De Bartolomeis, diciassettenne studente del Liceo Scientifico Banzi di Lecce e nipote del giudice, e ha trovato il pieno appoggio dell’amministrazione.

Angelo Sodo, Pretore di Nardò per 42 anni, è stato un baluardo contro le speculazioni edilizie, emettendo provvedimenti fondamentali per salvaguardare il territorio. Si deve a lui il sequestro di ampi tratti costieri, come quelli antistanti Porto Selvaggio, e l’applicazione innovativa delle leggi per proteggere le aree naturali.

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Le sue sentenze sono ricordate per il coraggio e l’umanità: assolse chi rubò legna per riscaldarsi e punì chi maltrattava i più deboli. Negli anni ’70 e ’80 fu promotore del limite di velocità sulla strada per le marine, che ancora oggi garantisce sicurezza agli automobilisti.

L’intitolazione della strada, che sostituirà il nome di via Monte Alto, sarà celebrata prossimamente con una cerimonia ufficiale. Un gesto simbolico per rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al bene comune e alla difesa del territorio.