Nardò – Lo chef Salvatore Lega, anello di congiunzione tra l’alta cucina francese e la tradizione gastronomica salentina
Dalla ratatouille provenzale alla hachie parmentier, alla quiche lorainne, fino alla maionese all’olio d’oliva bio: l’anello di congiunzione tra l’alta cucina francese e la tradizione gastronomica salentina sintetizza l’arte dello chef Salvatore Lega, tra i grandi protagonisti del riuscito evento “Percorso dell’olio e del vino”, in programma in questi giorni a Nardò (presso la Vetrina del Gusto nella centralissima Piazza Salandra), con l’organizzazione dell’amministrazione comunale di Nardò (consigliere con delega alle attività produttive Lelè Manieri) e il coinvolgimento dei bambini delle scuole neretine.
La storia di Salvatore Lega è frutto di un intreccio di esperienze vissute durante il suo viaggio che parte da Nardò fino ad arrivare a Parigi, dove acquisisce diverse qualifiche nel mondo della gastronomia francese e matura l’esperienza necessaria che lo porta a lavorare in numerosi e prestigiosi ristoranti. Forte della sua esperienza francese, lo chef neretino lavora ora ad un grande progetto che si propone di valorizzare il settore enogastronomico e i prodotti peculiari del Salento anche a livello nazionale ed internazionale.
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