“L’impegno formale del Consiglio comunale a rivendicare, nei confronti della Regione Puglia, un’attenzione primaria e prioritaria per i servizi sanitari a Nardò”: è quanto chiede Lorenzo Siciliano, Capogruppo Partito Democratico a Nardò, in relazione ai finanziamenti previsti dal PNRR.
“Mai come in questo tempo la comunità neretina ha l’opportunità di ottenere un risarcimento dopo anni di scippi dei servizi sanitari” – spiega Lorenzo Siciliano -. “Il PNRR, attraverso il DM77 ha previsto la possibilità del finanziamento per l’istituzione di servizi sanitari innovativi, tra i quali l’Ospedale di Comunità e la Casa della Comunità. Nardò è già inserita, da parte della ASL di Lecce, nell’elenco dei sei presidi candidati ad ottenere tutti i servizi previsti per gli ospedali di comunità nell’ambito della missione 6 del PNRR, ma ad oggi non abbiamo notizie sulla concreta possibilità che l’ex Sambiasi ottenga ciò che alla nostra comunità è, come minimo, dovuto in termini di offerta sanitaria dopo anni di umiliazioni, da destra a sinistra. Un impegno che racchiude la richiesta di attivazione e riattivazione di molti ambulatori, servizi domiciliari ed interventi di day service e day surgery ad oggi soppressi, l’assegnazione di nuovo personale medico ed infermieristico, nonché la ricognizione delle strumentazioni diagnostiche ormai vetuste ed inadeguate e la loro sostituzione con apparecchiature tecnologicamente avanzate e al passo con quelle esistenti presso le altre strutture sanitarie pubbliche. Questa è un’occasione irripetibile che non possiamo concederci il lusso di perdere. Un atto che il Consiglio Comunale deve discutere e sul quale deve esprimersi quanto prima possibile, per dimostrare che sul tema della sanità pubblica questa Città ha il diritto di essere risarcita”.
I commenti sono chiusi.