In queste settimane, ho preferito rimanere in silenzio e attendere la decisione della Commissione elettorale per il Congresso PD della Provincia di Lecce, che ieri sera ha annullato il congresso cittadino del PD di Nardò del 12.02.2023 per l’ elezione del nuovo segretario di circolo stante il mancato rispetto, da parte di alcuni tesserati del partito, delle norme del Regolamento per il Congresso.
In qualità di cittadina in primis, di tesserata poi, e anche di candidata alla segreteria del circolo PD di Nardò non potevo essere spettatrice di una situazione inficiata ed inquinata da gravi violazioni.
Il congresso cittadino celebratosi due settimane fa per l’elezione del segretario e del nuovo direttivo è stato annullato per irregolarità, sia nella fase del tesseramento che durante le operazioni di voto del Congresso medesimo, valutate da un organismo terzo, qual’è la Commissione Elettorale Provinciale di Lecce. E’ stato consentito, da parte di alcuni tesserati, il tesseramento di persona destinataria di provvedimento di espulsione dal partito emesso dalla Commissione di Garanzia provinciale di Lecce ed il cui tesseramento non era consentito ai sensi dell’articolo 15 del Regolamento del tesseramento del 27 febbraio 2022. In conseguenza del provvedimento di espulsione, infatti, tale soggetto era stato cancellato dalle anagrafiche dei tesserati e degli aventi diritto di voto. E’ stato consentito di esercitare il diritto di voto a due persone non risultanti dall’anagrafica ufficiale dei tesserati 2021 , tesserati on line 2022 e nuovi iscritti 2022, inviate dalla Federazione Provinciale di Lecce.
L’annullamento del Congresso Cittadino è la conseguenza di errate applicazioni delle regole congressuali purtroppo in misura tale da averne inficiato il risultato.
Proprio i princìpi e gli ideali di sinistra impongono l’osservanza rigorosa ed oggettiva delle regole istituite a salvaguardia del confronto democratico.
Comportamenti opposti favorirebbero la prevaricazione e la confusione. La valutazione della Commissione Elettorale dei gravi vizi formali e sostanziali di cui è stato inficiato il congresso e la decisione finale del conseguente annullamento è il chiaro segnale che il rispetto delle regole e la trasparenza delle procedure, sono i pilastri ed i principi su cui si fonda il Partito Democratico.
Da qui inizia un nuovo capitolo per il circolo PD di Nardò, una fase nuova in cui lavoreremo in modo serrato affinché il Partito Democratico di Nardò diventi la casa di tutti i progressisti, di tutte le ragazze e i ragazzi di sinistra a cui chiederemo di stare al nostro fianco per costruire un’alternativa coesa e capace di guardare al futuro e al bene della nostra Città e che dia voce alle tante persone che, partecipando al congresso nazionale il 26.02.2023 a Nardò, hanno dimostrato in maniera chiara la voglia di vivere e di sostenere la BUONA POLITICA.
