Ambiente – Metallo e Gabellone concordi, la Regione deve affrontare e risolvere il problema della discarica Castellino di Nardò
Troppo tempo si è perso in vani e insoluti dibattiti, il problema di Castellino va risolto in tempi brevi e senza ulteriori tentennamenti, con la messa in sicurezza della discarica di Nardò e un serio programma di riqualificazione ambientale del territorio: riprende quota il dibattito sulla discarica di Castellino, e questa volta mette d’accordo veramente tutti, se è vero, com’è vero, che nel giro di due mesi due esponenti politici regionali di diversa estrazione politica (Donato Metallo in data 25 gennaio 2023 e Antonio Gabellone lo scorso 21 novembre) hanno chiesto l’audizione della V Commissione regionale “Ecologia e tutela del territorio” sull’ormai annosa, scabrosa (per l’ambiente e la salute dei cittadini neretini) e irrisolta questione.
“Ho ricevuto tante sollecitazioni dal territorio – spiega il consigliere regionale PD Donato Metallo -, sia dal locale circolo del Partito Democratico e dal capogruppo Lorenzo Siciliano, che dai comitati spontanei che si battono da anni sul tema. Oltre che da tanti cittadini che ancora oggi mi chiamano. Segno che quello della discarica di Castellino non è solo un argomento dibattuto in città, ma una ferita aperta che significa preoccupazione, rabbia, bisogno di chiarezza. Un tema che coinvolge l’ambiente, la salute, il presente e il futuro di Nardò e non solo. Le istituzioni, se vogliono ricucire fiducia con le comunità, devono dare risposte chiare e tempi certi. E mantenere le promesse. Per questo spero che il presidente Campo possa calendarizzare al più presto la mia richiesta di audizione nella Commissione Ambiente regionale, e che i cittadini possano avere risposte”.
Già due mesi fa, anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Antonio Gabellone, aveva avanzato analoga richiesta di convocazione e audizione della V Commissione regionale “Ecologia e tutela del territorio” sullo stesso tema: “Sono ormai passati 16 anni e il problema della discarica di Nardò in località Castellino resta irrisolto – afferma Gabellone -, con gravi ripercussioni ambientali e riflessi negativi sulla salute dei cittadini. Mi attendo seri provvedimenti dalla Regione, con un progetto di risanamento e futura prospettiva dell’area interessata a Castellino, riguardante lo studio della morfologia e messa in sicurezza della discarica, gestione delle acque meteoriche, irrigazione e tre nuovi pozzi di monitoraggio, essenze arboree e arbustive. L’obiettivo è quello di risanare il sito e creare le condizioni per assicurare un equilibrio di ecosistema dell’area della discarica”.