I RICORDI DI FRATE AUGUSTINO
Ieri sera, come sovente accade il sabato, Frate Augustino ha cenato con I suoi selezionatissimi ospiti.
E, tra una chiacchiera e l’altra, i ricordi sono andati molto indietro con il tempo.
Parliamo delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale del 1992.
Si temeva il sorpasso socialista.
Il P.S.I, con la gestione Manieri, nel corso degli anni, dai 5 storici seggi era passato a ben 8 consiglieri comunali.
Nel 1992, imperante Maria Rosaria Manieri, il partito socialista puntava al sorpasso su una Democrazia Cristiana la cui amministrazione comunale uscente non aveva brillato affatto.
Nella stessa casa D.C., anche i più lungimiranti leader pensavano di perdere terreno e che al massimo i seggi sarebbero stati 12 rispetto ai 15 della competizione precedente.
Ma si sa !
In politica mai fare previsioni.
E di sorprese, in quell’anno, ce ne furono tante.
All’ultimo momento, spuntò, come capolista, il nominativo di un ex Sindaco (1970 – 1973) che negli anni successivi era stato messo a latere nel partito tanto è vero che nel 1982 non venne neanche ricandidato al Consiglio Comunale.
Parliamo del compianto Nicola Borgia.
Fino a quel momento, era impensabile vederlo ritornare Sindaco della Città così come era inimmaginabile vederlo diventare nel 1994 Senatore della Repubblica Italiana.
Ma non fu la sola sorpresa.
All’epoca le liste venivano ratificate dalla segreteria provinciale del partito.
E la lista della Democrazia Cristiana ritornò da Lecce senza il nominativo di un assessore uscente.
Era il sabato mattina della presentazione delle liste.
Due candidati della lista per solidarietà a chi era stato estromesso volevano ritirare la candidatura.
Si trovò poi la c.d. via di mezzo.
Per l’estromesso non ci fu pietà e misericordia.
Per salvare la facciata però gli fu concessa la possibilità di far candidare il cognato, all’epoca giovane, che in piena mattinata stava ancora dormendo.
Fu buttato dal letto e portato “di peso” al Comune per l’accettazione della candidatura.
In quella tornata elettorale, la temuta avanzata socialista fece cilecca, fermandosi a 9 seggi mentre la Democrazia Cristiana conservò i suoi 15 seggi con un Sindaco che era da quasi 15 anni che non faceva più vita politica attiva.
Stesso Sindaco che nel 1994 divenne Senatore della Repubblica Italiana.
Mai dire mai in politica.
