Ha contratto il covid durante l’attività di medico nel plesso ospedaliero ed Inail ha riconosciuto l’infortunio sul posto di lavoro.
E’ un risultato ottenuto grazie all’intervento del sindacato Confintesa Lecce unitamente al patronato Enasc dell’ufficio di Nardò, entrambi diretti dalla Dott.ssa Paola Mita.
L’associazione sindacale ed il patronato hanno attuato le circolari Inail n° 13 del 3 aprile 2020 e la n° 22 del maggio 2020, nelle quali si fa riferimento alla tutela infortunistica ai lavoratori che hanno contratto il covid in occasione di lavoro. In questi casi, giuridicamente, si equipara la causa virulenta alla causa violenta propria dell’infortunio.
L’indennità per inabilità temporanea assoluta copre l’intero periodo di quarantena e della permanenza fiduciaria. Mentre la rendita è soggetta alla valutazione percentuale tabellata da Inail per i postumi, del cosidetto Long Covid.
L’invito che facciamo a tutti coloro che hanno contratto il covid in occasione di lavoro e quello di recarsi presso la sede provinciale di Confintesa Lecce per valutare la possibilità di avviare la pratica di riconoscimento dell’infortunio, tenendo presente la prescrizione di 3 anni dalla data dell’evento.
CATEGORIE SANITA’
Sono interessati, professionisti sanitari e operatori tecnico sanitari e socio-sanitari di tutte le strutture e servizi a diretto contatto con l’utenza in ambienti a elevato rischio di contagio.
Altre Categorie
Sono interessate altresì le seguenti categorie lavorative: Impiegati amministrativi, addetti a segreterie, impiegati bancari/postali, postini/portalettere, addetti sicurezza/vigilanza/custodia, vigili urbani,guardie giurate.
Lavoratori e lavoratrici che ritengono di aver contratto il virus in occasione di lavoro
RISTORI
Indennizzo economico dal primo giorno di contagio (o quarantena)fino a guarigione.
Risarcimenti economici per il danno subito e per i postumi del contagio.
Per sapere come accedere alle tutele INAIL rivolgiti alla sede CONFINTESA LECCE, oppure scrivi a infortunio.covid@confintesalecce.it
