«LE PAROLE SONO PIETRE»: TORNA IL VIAGGIO ARTISTICO DEL MAESTRO SCULTORE DANIELE DELL’ANGELO CUSTODE


Ritorna a Casarano dopo alcuni anni di assenza la manifestazione “Le parole sono pietre” organizzata dall’associazione culturale Percorsi d’arte, con l’intento di investire in cultura attraverso l’arte puntando sul proprio territorio.

La manifestazione curata da Cinzia De Rocco, e ospitata nelle edizioni passate in luoghi antichi e importanti dal punto di vista storico e architettonico per Casarano, da Palazzo de Judicibus, Chiesa di Maria della Croce a Casaranello, la Stazione delle Ferrovie sud-est, Castello Pio, l’ex Arena moderna e un antico Calzaturificio, quest’anno fa tappa nel centro storico di Casarano per la prima volta con una mostra diffusa in luoghi simbolo della città. Le pietre sono i luoghi, i palazzi, le chiese, le piazze, che accolgono e amplificano in una perfetta sintonia i contenuti racchiusi: arte, poesia, musica e danza, diventando ideali contenitori culturali.


Quest’anno la settima edizione è patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce Salento d’Amare, dal Consolato Turco, dal Comune di Casarano, dal Comune di Nardò, ha preso il via dall’inaugurazione della mostra di scultura dell’artista Daniele Dell’Angelo Custode, all’interno del settecentesco Chiostro di Palazzo dei Domenicani venerdì 23 Settembre presentata dal critico d’arte Paolo Marzano. I presenti hanno proseguito lungo il percorso fin nel centro della città ammirando le opere dello scultore neretino, collocate in piazza San Giovanni, presso la galleria Percorsi d’arte poi nel bellissimo Palazzo D’Elia, fino a giungere nel frantoio ipogeo di via Pendino.
“Le parole sono pietre” presentata dal giornalista Alberto Nutricati insieme alla curatrice della mostra Cinzia De Rocco, ha visto numerosi spettatori coinvolti e partecipi, che dopo l’inaugurazione della mostra hanno ascoltato la lettura delle poesie dei più conosciuti poeti turchi da Nazim Hikmet a Sabahattin Ali, a Cemal Sureya e Orhan Veli Kanik, lette da: Maria Saracino, Margherita Franja, Sibel Tahar, Paolo Vincenti
e Elisabetta Tucci, intervallati a brani di musica tradizionale turca a cura del gruppo “Note Libere”: Marco Mariano alle percussioni e Lorenzo Mariano al pianoforte. La serata si è conclusa infine con la tradizionale danza turca degli sposi a cura di Serena Fossanova ed Emanuele Toma, che ha emozionato i presenti. Il tema di quest’anno è stato “La Turchia e i rapporti col Salento, tra passato e presente” e l’obiettivo quello di accrescere attraverso la commistione dell’arte dello scultore neretino, dall’indubbio talento, la poesia e la musica turca, la conoscenza reciproca dei due paesi, per rafforzare il già esistente sentimento di amicizia ed agevolare lo sviluppo culturale, sociale ed economico di entrambi i territori. E di questo ne abbiamo parlato con la prof.ssa Isabella Oztasciyan Arnesano ex docente di letteratura neogreca all’Università del Salento. La mostra sarà visitabile fino a metà Ottobre 2022 tutte le sere dalle ore 18,00 fino alle 20,30 o prenotando al 328/3679819.


