Ancora una volta il duo Risi-Valerio intasa gli uffici della Procura di Lecce, per ricavarne un bel niente.
La vicenda riguarda un commento Facebook, uno tra le centinaia (come appurato dal giudice Rizzo) apparso sotto un post del Sindaco Mellone, a parere del duo predetto particolarmente grave e diffamatorio nei confronti del Valerio e della sua professione.
Tanto grave da trascinarlo (anche questo!) in tribunale, urlando allo scandalo.
Non era dello stesso avviso il pubblico ministero, che aveva prontamente chiesto l’archiviazione del fascicolo.
Ma Risi, forte dei suoi principi di diritto, vi si era prontamente opposto.
Ebbene, il G.I.P. dott. Marcello Rizzo, ha ascoltato le arringhe difensive dei legali di fiducia: l’avv. Marcello Risi per il Valerio e l’avv. Andrea Giuranna per l’indagato.
Al termine della discussione, in camera di consiglio, il G.I.P. ha accolto la tesi difensiva dell’avv. Giuranna, rimarcando il carattere poco incisivo delle dichiarazioni assunte dal suo assistito e la particolare tenuità delle stesse. Ha, quindi, emanato un’ordinanza di archiviazione e la restituzione degli atti al P.M..
L’ennesimo tentato clamore privo di sostanza, importanza e diritto.
