Quando, un giorno assai lontano da oggi, scriveremo un libro sui vari personaggi di Nardò, anche nel senso negativo del termine, parleremo di un azzeccacarbugli che ha fatto del suo credo politico un pseudo rigore che non accompagna però il suo modus vivendi ed operandi.
Da crescita civile a rinascita salentina, ha girato un po’ le varie parrocchie.
Una in particolare le piace assai.
Ogni mercoledì sera, trova il tempo per andare a Lecce nei pressi di Porta Rudiae, accompagnato da un barbuto compare di merenda.
Più precisamente va ad un settimanale incontro, perfettamente inutile, che serve solo a costruirsi una barriera psicologica : l’importanza.
Stessa barriera psicologica cercata con ostinazione da altri stronzi locali che il venerdì si ritrovano sistematicamente in una casa vicina alle Tre Palme.
Questo azzeccarbugli tenta invano di giustificare ogni sua indecente azione ma la sua parola vale esattamente quanto la cento euro “fazza” a Napoli.
Ossia : nulla.
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