IL COMUNE DI GALATONE RISPONDE SU CAVE MARRA

Dopo l’allarme lanciato dai residenti di contrada Morrone, arrivano le precisazioni e le rassicurazioni del sindaco. “Questa Amministrazione provvederà, in coerenza con le scelte del passato – scrive il Primo Cittadino Flavio Filoni direttamente dalla pagina Facebook del Comune – a garantire ininterrottamente la tutela di tutta la Comunità”.

Risale a pochi giorni fa il manifesto pubblico del “Comitato Spina-Morrone”, in cui i cittadini che abitano nei pressi della discarica gestita da “Cave Marra” (al km 2 della Galatone-Galatina) mettevano in guardia la comunità sull’ampliamento richiesto dalla ditta nel novembre scorso: “Lo scopo è quello di raddoppiare il quantitativo annuo di trasferenza Forsu (Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani)” sostengono i residenti della zona agricola nei pressi dell’impianto. I cittadini chiedono all’Amministrazione la posizione sulla richiesta pervenuta alla Provincia, e il comportamento che il Comune assumerà in Conferenza dei Servizi sulla questione, che ha fatto di nuovo drizzare le antenne sul tema rifiuti ad alcuni esponenti dell’opposizione fuori dal Consiglio Comunale.

Il pressing spinge Palazzo dei Domenicani a rispondere ai cittadini: “In merito alla richiesta avanzata dalla ditta Cave Marra relativamente alla variazione del quantitativo del trattamento dei rifiuti alla stazione di trasferenza – scrive Filoni – questa Amministrazione segue con attenzione l’iter avviato dalla Provincia di Lecce. Rassereniamo quindi tutti i cittadini: esprimeremo le nostre valutazioni in sede di Conferenza dei Servizi, tutelando sempre i cittadini e il territorio di Galatone”. Un’apparente chiusura da parte della Giunta, che non manca di ricordare quanto dichiarato in occasione dell’emergenza dell’estate 2019, durante la quale il sindaco sottolineava alla stampa che il territorio “non può essere considerato una pattumiera”. La vicenda rimane aperta, restando un boccone succulento in vista della campagna elettorale.