POST-COVID, STOP ALLA TOSAP DA MARZO A OTTOBRE PER AMBULANTI, BAR E LOCALI

Tosap esentata da marzo a ottobre, possibilità di estendere l’occupazione di suolo pubblico sino a 150 metri, sospensione del regolamento per l’occupazione di aree pubbliche. Sono queste le principali misure contenute nella delibera di giunta approvata questa mattina, con la quale il governo cittadino fornisce rinnovato sostegno al sistema economico locale duramente provato dall’emergenza sanitaria.

“Sono misure che ritengo molto importanti per ambulanti e gestori di bar e locali – commenta il sindaco Pippi Melloneuna mano concreta alle attività per aiutarle a rispettare il distanziamento e le norme anti covid, ma soprattutto per una sacrosanta ripresa economica”.

Nel dettaglio, è stata disposta l’esenzione dal pagamento della Tosap (tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche) per concessionari dei settori alimentari, non alimentari e produttori agricoli dei mercati in sede fissa, nonché per pubblici esercizi regolarmente autorizzati alla occupazione di suolo pubblico con tavoli o sedie e/o dehors, per il periodo compreso tra il 1° marzo e il 31 ottobre 2020. L’esenzione, dunque, “abbraccia” tutta la fase del lockdown, migliorando il Decreto Rilancio che fissa l’esonero del pagamento solo a partire dal 1° maggio (e sino al 31 ottobre). Eventuali pagamenti già effettuati saranno considerati validi per il periodo successivo.

Inoltre, il provvedimento dispone che la presentazione delle richieste di nuove occupazioni di suolo pubblico o finalizzate a estendere quelle già concesse, si possono fare per via telematica con la presentazione della sola richiesta e della planimetria. Queste occupazioni sono esentate dal pagamento della Tosap dal 1° maggio al 31 ottobre. L’occupazione massima consentita è fino al triplo della superficie concessa e quindi sino a un massimo di 150 metri quadri (50 metri quadri è il massimo attualmente concesso), anche in questo caso con una deroga migliorativa del Decreto Rilancio. A questo fine, dal 1° maggio al 31 ottobre è sospesa l’applicazione del regolamento per l’occupazione di aree pubbliche per strutture temporanee private e quindi l’onere della richiesta di permesso di costruire e di eventuali autorizzazioni paesaggistiche e pareri preventivi della Soprintendenza. L’estensione delle occupazioni è concessa compatibilmente con lo stato dei luoghi e le esigenze della circolazione veicolare e pedonale.

La nuova scadenza 2020 per la Tosap e per l’imposta sulla pubblicità è il 30 novembre per i pagamenti in unica soluzione. In caso di rateizzazione le scadenze sono 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre e 31 dicembre.

Con la stessa delibera, infine, è stata disposta la sospensione di tutte le rateizzazioni in corso derivanti da accertamenti, ingiunzioni, avvisi di pagamento in scadenza dall’8 marzo al 30 giugno (o altro termine) sulle entrate tributarie (ICI, IMU, TASI, TARI, ICP, TOSAP). Il numero delle rate previsto nel provvedimento di concessione della rateazione è automaticamente spostato nel futuro di un numero di rate pari a quelle oggetto di sospensione, anche in deroga alla durata massima del periodo di rateizzazioni previsto nei regolamenti comunali.

“L’amministrazione comunale – spiega l’assessore ai Tributi Gianpiero Luposta facendo tutto quello che è nelle prerogative dell’ente locale per aiutare il sistema economico e gli operatori a superare il momento di crisi. In questo caso con previsioni che vanno persino oltre i contenuti del Decreto Rilancio. Sono misure concrete e immediate, indispensabili in questa fase per chi ha un’attività”.

“Consentire agli esercenti di estendere sino al triplo l’occupazione di suolo pubblico e di farlo in modo veloce e senza intoppi – aggiunge l’assessore allo Sviluppo Economico Giulia Puglia – è il modo migliore per spingere le attività, costrette giustamente a una serie di limitazioni sugli spazi. Ma ritengo fondamentale anche l’esenzione della Tosap, una vitale boccata d’ossigeno in questo momento”.