«MELLONE DIMENTICA I PROBLEMI DELLA CITTÀ»

Correva l’anno 2016 quando l’attuale sindaco di Nardò riempiva la città di manifesti accusando gli avversari di “cambiare casacca”. A distanza di pochi anni possiamo notare che Mellone e i suoi hanno cambiato non solo casacche ma soprattutto idee, alleati, poltrone, ecc. In queste ore, dopo aver azzerato le deleghe della giunta quasi una settimana fa, la città è in attesa di conoscere la “nuova” composizione della sua squadra. C’è chi dice che saranno riconfermati gli stessi assessori, chi dice che il sindaco ne stia cercando di nuovi bussando a destra e a sinistra accampando la solita scusa del civismo. Tuttavia Mellone, in un impeto di sincerità, ha definito il ritiro delle deleghe assessorili «un breve pit-stop utile a definire il perimetro della coalizione, civica e trasversale, che si proporrà alla guida della città nelle prossime elezioni amministrative 2021». Il sindaco in sostanza ammette che le poltrone in giunta servono solo a contarsi in vista delle prossime elezioni comunali. Peccato, speravamo che Mellone togliesse e assegnasse deleghe sulla base di temi come scarico a mare, via Bonfante, centro storico, discarica di Castellino. Invece niente: parla di un pit-stop per le elezioni, confermando di amministrare senza idee e senza la volontà di affrontare i veri problemi della città.

Salvatore Falconieri
Segretario Cittadino Partito Democratico – Nardò