Quando la politica predica bene ma razzolerebbe scandalosamente

Da qualche giorno nella nostra redazione e’ giunta una segnalazione che ci ha fatto subito mettere a lavoro, con non poche difficoltà, attraversando nel contempo, fra i vari tentativi di bavaglio di quanto sarebbe accaduto, l’ennesimo maldestro giochino di insabbiamento mediatico mal riuscito.
Nella giornata nazionale degli alberi i consiglieri di opposizione Lorenzo Siciliano, Daniele Piccione, e Roberto My con un post su un importante piattaforma social, hanno reso noto alla cittadinanza le loro “imprese” con il commento che segue:”PIANTATE ALBERI. CI DANNO DUE DEGLI ELEMENTI PIÙ CRUCIALI PER LA NOSTRA SOPRAVVIVENZA: OSSIGENO E LIBRI! (WHITNEY BROWN).Oggi si celebra la giornata nazionale degli alberi, istituita con la legge nazionale n. 10 del 2013. E noi abbiamo voluto offrire il nostro contributo piantando 8 alberi di due differenti specie (pino e carrubo) nelle due rotatorie principali d’ingresso alla Città”.
Iniziativa lodevole, se non fosse per qualche “macigno” burocratico di percorso e di mancate ad’ oggi autorizzazioni che completerebbero la comunicazione protocollata il 20 Novembre 2019, presso gli uffici della provincia.
Come se non bastasse parrebbe che il tipo di essenze alboree e cespugliose autoctone (nello specifico per la piantumazione il pino e carrubo) per il decoro della rotonda non siano conformi con le norme di sicurezza stradale vigenti.
Ora tre semplici domande vorremmo porre agli attori principali di questa vicenda:
Come mai ad’oggi mancherebbe tale Autorizzazione?

È possibile che esperti di passerelle non si siano posti il problema dell´idoneità degli alberi?

Quale sorte attende queste piante se venisse accertata l’incopatibilità con le  norme del codice di sicurezza stradale?

Chiediamo al dirigente del servizio strade della Provincia di Lecce incaricato che stabilisca la veridicitä di quanto da noi sollevato o in caso contrario ci fornisca la prova documentale per dare corso a rettifica su quanto da noi pubblicato in questo articolo.