PIAZZA MAZZINI SENZA PALME PER I LAVORI DELLA ROTATORIA

Sono iniziati i lavori alla “porta ti lu Pepe”, dove nascerà una rotatoria in grado di ridefinire la circolazione dello snodo tra corso Galliano, via Pilanuova, via Generale Cantore e via Grassi. Questa mattina i tecnici specializzati incaricati dal soggetto affidatario dell’intervento, la Nuova Fise s.r.l., hanno rimosso le due palme dell’area spartitraffico, che saranno ora custodite e poi ripiantate al termine dei lavori.

Sono due palme della specie phoenix dactylifera, conosciute come palme da datteri, rinomate per il tronco slanciato e il fogliame e impiegate per la loro efficacia ornamentale. In questo periodo di “assenza” saranno effettuate sulle piante alcune attività finalizzate alla migliore gestione del pan di terra che avvolgerà l’apparato radicale. Altre azioni mirate sono in programma quando le due palme torneranno al centro della prevista isola verde centrale, al fine di aiutarle alla migliore ripresa vegetativa. L’intero intervento ha il conforto tecnico della consulenza fornita dall’agronomo Filippo Sparro.

Il progetto della riqualificazione di piazza Mazzini (un intervento da 239 mila euro) è stato redatto dall’ingegnere Antonio Vaglio e dal geometra Marco Donadei e, oltre alla rotatoria e alla regolazione dei flussi di traffico in questo punto, prevede il rifacimento degli attraversamenti pedonali e dei marciapiedi e l’individuazione di percorsi pedonali “protetti”, soprattutto a beneficio delle persone con disabilità. L’altra novità importante che l’intervento contempla, è la ristrutturazione del tratto di fognatura pluviale che si sviluppa in sotterraneo lungo corso Galliano.