IL TAR DI LECCE DICHIARA LEGITTIMA LA GARA SVOLTA DAL COMUNE DI NARDO’ PER UN NUOVO STABILIMENTO BALNEARE NELLA MARINA DI SANTA CATERINA

Il TAR di Lecce rigetta il ricorso promosso dalla I.S.C. s.r.l. – Santa Caterina Resort s.p.a. per l’annullamento della gara svolta dal Comune di Nardò per il rilascio di una nuova concessione demaniale marittima finalizzata a realizzare uno stabilimento balneare nella marina di Santa Caterina.

I fatti. Nel 2016 il Comune di Nardò, che è uno dei pochi Comune dotati di un Piano Coste approvato in via definitiva, pubblicava una gara per il rilascio di una nuova concessione demaniale marittima finalizzata a realizzare uno stabilimento balneare.

Alla partecipavano diversi concorrenti.

Nel marzo 2018, a seguito delle valutazioni espresse dalla Commissione esaminatrice, la gara veniva aggiudicata alla New Eden s.r.l., il cui progetto conseguiva il punteggio più elevato, poiché meglio rispondente ai criteri di preferenza della gara.

Sennonchè, la società I.S.C. s.r.l. – Santa Caterina Resort s.p.a., classificatasi seconda in graduatoria, impugnava al TAR Lecce l’aggiudicazione, chiedendone l’annullamento; a suo avviso, la New Eden s.r.l. andava esclusa dalla gara o comunque doveva conseguire un punteggio inferiore, perché non aveva prodotto lo studio geologico/geotecnico richiesto dal bando a pena di esclusione, aveva indicato un’area parcheggio che non era nella sua disponibilità ed aveva offerto servizi di qualità inferiore.

L’udienza di merito si è celebrata nella giornata di mercoledì innanzi alla prima Sezione del TAR (presidente Antonio Pasca – relatore dott. Roberto Michele Palmieri).

Nel giudizio al TAR la New Eden s.r.l. si è difesa con l’Avv. Paolo Gaballo, che ha sostenuto l’inammissibilità e l’infondatezza sotto diversi profili del ricorso della I.S.C. s.r.l., evidenziando la correttezza delle valutazioni espressa dalla Commissione di gara nominata dal Comune. Questa mattina il TAR Lecce, con apposita sentenza, ha respinto il ricorso della I.S.C. s.r.l., confermando la legittimità dell’aggiudicazione disposta in favore della New Eden s.r.l.. In particolare, la prima sezione, accogliendo le tesi difensive dell’Avv. Gaballo, ha ritenuto che il bando di gara non richiedeva uno studio geologico/geotecnico, ma solo una relazione tesa ad evidenziare i vincoli nell’area e non a pena di esclusione, che l’indicazione di un’area a parcheggio non era prevista dal bando come elemento essenziale della domanda, ma solo come elemento preferenziale, e che l’offerta della ricorrente era carente di tutta una serie di servizi, che erano invece previsti nell’offerta della New Eden s.r.l.; sicchè, come si legge nella sentenza, le scelte dell’Amministrazione Comunale non presentano alcun elemento di palese contraddittorietà o irrazionalità, mentre la ricorrente del tutto inammissibilmente, pretende di sostituire il proprio giudizio a quello della Commissione esaminatrice.

Ora, per effetto della decisione del TAR, potrà proseguire l’iter per il rilascio della nuova concessione demaniale in favore della New Eden s.r.l..

Soddisfazione per l’esito del giudizio è stato espressa dal legale dell’aggiudicatario, l’Avv. Paolo Gaballo.

sentenza TAR Lecce