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PERICOLO IMMIGRAZIONE: TARRICONE CHIEDE IL CONFRONTO PUBBLICO A PERRONE

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Tante le provocazioni di Andare Oltre alla sinistra “salottiera” con il tentativo “benaltrista” di sviare l’attenzione sul problema dei migranti, che l’attuale maggioranza sta soffrendo molto. Altrettanto provocatorie le domande del centro studi Salento Nuovo con una che spicca, nel solco delle affermazioni di Antonio Perrone: “ma chi è che comanda davvero nella maggioranza?”

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NOTA INTEGRALE Andare Oltre
Incredibile a Nardò “i comunisti non mangiano più i bambini…” ma l’opposizione li usa per seminare paura!
A Nardò l’opposizione agita lo spettro dell’invasione dei migranti per tentare di recuperare consensi dopo il doppio scoppolone elettorale. Una debacle segnata dal tonfo di Massimo D’Alema (Liberi e Uguali) e dal pessimo risultato di Sergio Blasi (Partito Democratico), entrambi candidati con appoggi nella vecchia ed arrogante politica neretina.
Una figuraccia per la quasi totalità dell’opposizione, la quale, dopo l’ennesimo tracollo elettorale, invece di fare autocritica ha provato ad alzare un polverone e ad agitare lo spauracchio della paura, obbedendo alla linea imposta dal blog Liberanotizia.it, che si presenta come un giornale online ma nel quale nessuno firma gli articoli e non c’è un titolare di blog, un referente, un direttore responsabile ma che, nonostante questo, la Gazzetta del Mezzogiorno usa come fonte accreditata, evidenziando la leadership nel centrosinistra del gruppo che è dietro al blog.

L’argomento principe è il “pericolo migranti”. Naturalmente nessun cenno a quelli che ingrassano i conti correnti delle cooperative rosse o agli irregolari.
No… gli irregolari non disturbano l’opposizione cittadina. E neppure il business delle cooperative rosse sembra turbare questi maître à penser! Il pericolo, secondo l’opposizione, sono innanzitutto 24 bambini! VENTIQUATTRO. BAMBINI.
Avete letto bene: l’opposizione cittadina usa 12 bambini già ospiti a Boncore e 12 bambini da ospitare a Boncuri, per diffondere terrore con dichiarazioni in libertà, lanciate nel silenzio assordante ed imbarazzante di circoli, centri studi e associazioni della sinistra dei salotti. Perfino il già leader dell’opposizione, Tarricone, si interroga sulla questione criticando senza pudore l’amministrazione Mellone, l’unica che, dopo 25 di “emergenza”, ha imposto una nuova politica di controlli ed ha compiuto passi avanti enormi sul tema dei lavoratori migranti, trovando le prime soluzioni di decoro, ordine e dignità per una emergenza che ha fatto enormi danni d’immagine ed economici alla città di Nardò. Come al solito, anche in questo caso, da una parte ci sono le chiacchiere e dall’altra i fatti. Ed i fatti raccontano di una città che per 25 anni è stata ostaggio di un fenomeno di immigrazione incontrollata e che oggi, con Pippi Mellone, diventa esempio di buone pratiche di accoglienza, integrazione e, soprattutto, di controllo dell’immigrazione.

Questo mentre siamo costretti ad assistere alle solite mistificazioni di una opposizione di videomakers, più preoccupati a montare casi inesistenti ed esaltare se stessa che a risolvere i problemi dei neretini. Tutti ricorderanno, al proposito, il mirabile caso dei due consiglieri Pd Siciliano e Piccione, che in un esilarante videoselfie si avventuravano in spericolate cronache dal futuro, degne di quei programmi che regalano i numeri per il lotto. In quell’occasione parlarono di un campo “altro che provvisorio” salvo poi, a distanza di qualche settimana, criticare l’avvenuto smontaggio dei moduli abitativi. Senza contare l’invenzione del centro di accoglienza a Boncore e quello nel cosiddetto Gerontocomio, nella zona 167, entrambe perle della fantasiosa opposizione cittadina che colloca “bombe sociali” in zone difficili.

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Ora, assieme al caso dei terribili bambini, è la volta di uno pseudo mega-centro di accoglienza su via Regina Elena per il quale l’opposizione parla di 110 posti. Una mega-fanta-struttura di oltre 1000 metri quadrati, in via Regina Elena. Una fakenew terribile, perché cerca di far leva sulla paura e sulla menzogna! Neanche il Genio della Lampada di Aladino sarebbe riuscito a trovare in quella stradina una struttura che ospita 110 persone! Una buona opposizione dovrebbe saper criticare e fare proposte e non irretire i cittadini attraverso la distorsione dei fatti.
Antonio Perrone
Vice Segretario di Andare Oltre Nardò
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RISPOSTA INTEGRALE ALLA NOTA DI Andare Oltre
Siamo alle solite. Gli “ex nè nè” nella strenua difesa dell’operato della Amministrazione diretta dal loro “capo” o presunto tale il Sindaco Mellone sfornano comunicati beceri nei quali attaccano la libera informazione e chi nel dissentire dall’operato della Amministrazione Mellone pone problemi seri e legittime domande.
Il vicesegretario del Movimento “Andare Oltre” nel maldestro tentativo di rispondere alle critiche rivolte alla Amministrazione in carica sulla gestione dei “migranti”  attacca tutti e tutto in un crogiolo di accuse che nulla hanno a che fare con il problema in questione.
Disquisisce sui risultati elettorali, sulla leadership dell’opposizione, sulla responsabilità di blog ma nessuna risposta dà nel merito del problema gestione “migranti”.
Consigliamo al Vicesegretario di “Andare Oltre” di riflettere sui risultati elettorali di “Andare Oltre ” a Nardò e sulla sconfitta che lo stesso movimento ha subito che sicuramente è pari , se non più cocente, di quella patita dalla “Sinistra” e invece di interrogarsi sulla leadership dell’opposizione neretina alla Amministrazione Mellone si interroghi su chi è il vero “capo” della maggioranza.

Venendo al problema “migranti”, lasciando perdere le farneticazioni relative  a “Cooperative rosse” e a “coloro che le ingrassano” (e bene farebbe il Sig. Perrone a fare nomi e cognomi e a denunciare presunti illeciti se ne è a conoscenza) vorremo far presente ai cittadini che, al momento, a Nardò esiste un Centro Accoglienza che ospita dieci “migranti” e che è stato bandito dalla Giunta Mellone un bando per apertura di due Centri SPRAR per minori che dovrebbero essere allocati a Boncore uno e Boncuri altro. Per due volte nessuno ha presentato domanda per la gestione dei Centri SPRAR.
Si è sempre chiesto alla maggioranza Mellone di informare e dialogare con la Città su questi problemi per cercare di ottenere il miglior risultato possibile nell’accoglienza e integrazione nel tessuto sociale neretino dei migranti. Ma nessuna risposta è mai venuta in tal senso da Mellone e i suoi.
Si è evidenziata l’assurdità di allocare un Centro SPRAR per minori a Boncuri. E’ assurdo perchè lontano dal centro abitato con evidenti difficoltà a far interagire i minori con la cittadinanza, ma sopratutto perchè Boncuri è la località dove per diversi mesi si concentrano centinaia se non migliaia di “migranti” adulti con tutte le problematiche che ben conosciamo. Situazione questa che determinerebbe anche un pericolo per i “minori”. Ancora gli “irregolari”.
Ovvero quelle decine e decine di “migranti” che vivono nelle campagne circostanti Nardò, nella zona di Boncuri, Zona Industriale, Stazione etc senza alcun controllo e assistenza.

Che fa l’Amministrazione Comunale? Perchè è l’Amministrazione Comunale che ha il dovere di intervenire. A queste osservazioni nessuna risposta ma solo insulsi e patetici “comunicati”. Non solo alle riunioni “tecniche” che si svolgono nelle varie sedi istituzionali non partecipano quelli che dovrebbero essere i massimi esponenti istituzionali neretini ovvero il Sindaco o in sua vece il ViceSindaco, l’Assessore ai Servizi Sociali o il Comandant dei VVUU, bensì , il “portavoce” del Sindaco.
E questa la dice lunga sulla gestione dell’Amministrazione. Consci che un problema quale quello della gestione dei “migranti” non è nè facile nè semplice e che non vi sono soluzioni miracolose o miracolistiche per nessuno, riteniamo che bene sarebbe affrontarlo in modo diretto così che non vi siano fraintendimenti o “zone d’ombre”. Per questo invitiamo il vicesegretario di ” Andare Oltre” Sig. Perrone, esperto del problema a quanto traspare dal comunicato a sua firma, a un confronto pubblico. Scelga lui le modalità. Noi siamo pronti.

Centro Studi ” Salento Nuovo”
Lucio Tarricone

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