CASTELLINO: SPEDITI VERSO LA SECONDA FASE DEL PIANO DI CARATTERIZZAZIONE

Si procede rapidamente verso la seconda fase del Piano di Caratterizzazione della ex discarica di Castellino. Nei giorni scorsi, infatti, il Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia ha inviato il verbale della conferenza dei servizi tenutasi il 2 novembre scorso, in cui risultano essere state recepite dalla Regione le osservazioni presentate dal Comune di Nardò circa il piano di caratterizzazione prodotto dalla Mediterranea Castelnuovo 2. Una conferenza cui, oltre ai competenti settori della Regione, hanno partecipato attraverso i propri rappresentanti Provincia di Lecce, Mediterranea Castelnuovo 2 e Arpa Puglia (Dipartimento di Lecce). Per conto del Comune di Nardò erano presenti l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio, Nicola D’Alessandro e il consulente Andrea Vitale.

Si procede rapidamente verso la seconda fase del Piano di Caratterizzazione della ex discarica di Castellino. Nei giorni scorsi, infatti, il Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia ha inviato il verbale della conferenza dei servizi tenutasi il 2 novembre scorso, in cui risultano essere state recepite dalla Regione le osservazioni presentate dal Comune di Nardò circa il piano di caratterizzazione prodotto dalla Mediterranea Castelnuovo 2. Una conferenza cui, oltre ai competenti settori della Regione, hanno partecipato attraverso i propri rappresentanti Provincia di Lecce, Mediterranea Castelnuovo 2 e Arpa Puglia (Dipartimento di Lecce). Per conto del Comune di Nardò erano presenti l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio, Nicola D’Alessandro e il consulente Andrea Vitale.

In sostanza, il Comune ha fatto sua e chiesto di accogliere la relazione del proprio consulente, il geologo Andrea Vitale, in cui si pongono osservazioni in relazione alla ricostruzione del locale assetto geologico-idrogeologico contenuto nel piano presentato dalla Mediterranea Castelnuovo 2. Tra le altre cose, è stato chiesto dalla Regione alla Mediterranea Castelnuovo 2 che la fase 2 del Piano di Caratterizzazione della ex discarica contenga la previsione di perforare altri due nuovi piezometri (oltre a quello già realizzato), che consentono di controllare l’interazione della discarica con le falde acquifere nelle aree circostanti. La caratterizzazione potrà quindi permettere la ricostruzione di un modello che rappresenti lo stato ambientale di suoli e acque sotterranee, nonché fornire un minimo di dati necessari all’esecuzione di un’analisi di rischio specifica. E naturalmente ciò consentirà anche di stabilire se la contaminazione finora riscontrata sia causata o meno dalla discarica. La Società Mediterranea Castelnuovo 2 si è impegnata a produrre il Piano di Caratterizzazione della seconda fase entro 30 giorni.

“La celerità con cui la Regione sta procedendo per concludere il Piano di Caratterizzazione di Castellino – sottolineano il sindaco Pippi Mellone e l’assessore all’Ambiente Mino Natalizioè la prova del concreto impegno del presidente Emiliano e dell’assessore Caracciolo per mettere definitivamente la parola fine al capitolo della corretta chiusura e messa in sicurezza della discarica. Il Piano, del resto, è lo strumento previsto dalla legge per individuare le soluzioni tecniche per porre in sicurezza il sito in cui insiste la discarica”.