TANTO MOVIMENTO PER I PROPRI LEADER: PORTO SANT’ELPIDIO NEL MIRINO

Turno infrasettimanale che vedrà opposta mercoledì 1 novembre la Frata Nardò (palla a due alle ore 18.00) a Porto Sant’Elpidio. Una compagine, quella marchigiana diretta da coach Domizioli, che opera tanto movimento in attacco per permettere ai propri leader di prendere un vantaggio.

Rotazioni lunghe, nove giocatori con un nuon mix tra veterani ed abili giovani del posto che già nella passata stagione seppero ritagliarsi un buon minutaggio. Proprio come i granata, tre vittorie e due sconfitte per Porto Sant’Elpidio, reduce dal prestigioso successo ottenuto domenica scorsa, a domicilio, con Amatori Pescara, una delle favorite del torneo.

In cabina di regia si alternano Navarini e Piccone. Il primo è un classe ’96 con 12′ di media lo scorso anno a Legnano, in Legadue: ordinato, predilige l’1vs1 al tiro da fuori, buon rimbalzista, pulito nel gioco e nelle scelte; Piccone è un ’98 del posto con tanti minuti nel bagaglio già nel 2016/17, play dalla spiaccata personalità, gioca sia in 1vs1 che col tiro da fuori, si fa apprezzare anche per le sue doti difensive.

Nel ruolo di guardia trovia Cernivani, torello difensivo con ottima mano da tre punti piedi per terra, affiancato dal leader della squadra, Maggiotto, lo scorso anno 20 punti per gara a Senigallia, un realizzatore sia da due che da tre ed anche da distanze siderali che gioca in post considerata la sua stazza, tante responsabiltà sulle sue spalle ma ne è abituato. Il cambio alle due guardie è il classe ’98 Bravi, onesto mestierante, combatte e lotta nei minuti che gli vengono concessi mettendo in mostra un buon tiro da fuori.

Sotto canestro: Zanotti, ex Monteroni, totem che predilige il gioco fronte canestro piuttosto che il post. Molto tecnico, ottimo tiro da tre e in palleggio-arresto-tiro, si fa apprezzare in post basse e in difesa occupa tanto spazio con tempisto nelle stoppate. Lo affiancano Torresi e Romani, due che adorano il lavoro sporco: difesa, contatti, scarichi dei compagni e rimb off. Il loro cambio è Cinalli, altro ’98 del posto: lavoro sporco, tanta difesa, grinta e buona personalità.